Coordinate per una teoria e una storia del romanzo di formazione italiano
Resumen
Il contributo intende fornire alcune coordinate teoriche e storiche per il romanzo di formazione italiano. A partire da una serie di ragionamenti sul concetto di Bildung e di Bildungsroman, si cerca di tracciare la storia del romanzo di formazione italiano, e di ricavare le sue specificità. Del romanzo di formazione italiano si cerca di spiegare le origini, che si possono trovare nei moduli della confessione, del diario, dell’autobiografia, della memoria, e di illustrare la storia, a partire dall’Ottocento, dove manca un vero e proprio romanzo di formazione, mentre sono presenti molti esempi che costituiranno dei modelli importanti, come nel caso di Nievo, Dossi e Collodi, per arrivare poi al Novecento, con Tozzi, il realismo modernista di Bilenchi, Moravia, Quarantotti, Gambini, i romanzi di Morante e Bassani, fino agli anni Settanta e Ottanta, tra contestazione e disimpegno, romanzo generazionale e romanzo di anti-formazione. Dopo aver cercato di ragionare sulle cause dell’assenza di un vero e proprio romanzo di formazione nell’Ottocento italiano, il saggio si concentra sui suoi elementi specifici: la tematizzazione della negatività, il ricorso ai moduli autobiografici e al filtro memoriale, la tendenza a impastarsi col romanzo generazionale, il passaggio dall’infanzia all’adolescenza. Elementi, questi, che hanno affiatato il romanzo di formazione italiano a quello novecentesco europeo, e che ancora costituiscono i puntelli della sua stessa possibilità, pur in un contesto, come quello contemporaneo, dominato dal problema dell’esperibilità del reale, della possibilità stessa dell’esperienza.
Palabras clave
Texto completo:
PDFReferencias
Abene, N. (2021). Traiettorie esistenziali tra narrazione e formazione. Lecce: Pensa Multimedia.
Adorno, T. W. (2010). Teoria della Halbbildung. Genova: il Melangolo.
Antonelli, G. (2006). Lingua ipermedia. La parola di scrittore oggi in Italia. Lecce: Manni.
Asor Rosa, A. (1996). Le Avventure di Pinocchio (pp. 879-950). In Letteratura italiana. Torino: Einaudi.
Augieri, C. A. (Ed). (2005). Le identità giovanili raccontate nelle letterature del Novecento. Lecce: Manni.
Bachtin, M. (2000). L’autore e l’eroe. Teoria letteraria e scienze umane. Torino: Einaudi.
Baldacci, L., Cecchi, E., Pampaloni, G. et al. (1985). Per Tozzi. Roma: Editori Riuniti.
Baldi, G. (2007). Alla ricerca del romanzo di formazione nell’Ottocento italiano (pp. 39-56). In Spignoli, T., Fioretti, D., Papini, M. C. (Ed). (2007). Il romanzo di formazione nell’Ottocento e nel Novecento. Pisa: ETS.
Barbiellini Amidei, B. (2014). Joie de la cort / Joie de l’acort. L’armonia degli elementi discordi nell’Erec et Enide (pp. 217-236). In Carte Romanze 2/2. Su: http://riviste.unimi.it/index.php/carteromanze/indexBarsotti.
Barracco, G. (2019). Vocazioni irresistibili, vuoti vertiginosi. Il romanzo di formazione italiano negli anni Ottanta del Novecento. Roma: Studium.
Barracco, G. (2020). Tematizzare la negatività: ricerca di senso e esigenza di verità nei romanzi di formazione per l’adolescente contemporaneo (pp. 262-276). In Nuova Secondaria Ricerca, n. 1, settembre 2020, Anno XXXVIII.
Barracco, G. (2020). Ritratto individuale o fotografia collettiva: rapporti e differenze tra Altri libertini e Pao Pao di Pier Vittorio Tondelli (pp. 181-203). In Studium, Anno 116, marzo/aprile 2020, n.2.
Barracco, G. (2023). Modernismo europeo e cultura italiana in Conservatorio di Santa Teresa di Romano Bilenchi (pp. 133-147). In Naslede, n. 54, Anno XX.
Barracco, G. (2024). Forme del picaresco, del Bildungsroman, della fiaba nel Sentiero dei nidi di ragno. In Diacritica, Fascicolo 53, 25 agosto 2024, su: https://diacritica.it/letture-critiche/forme-del-picaresco-del-bildungsroman-della-fiaba-nel-sentiero-dei-nidi-di-ragno.html.
Bertini, M., Cavaglià, G. et al. (1985). Autocoscienza e autoinganno. Saggi sul romanzo di formazione. Napoli: Liguori.
Bono, P., Fortini, L. (Ed). (2007). Il romanzo del divenire. Un Bildungsroman delle donne? Roma: Iacobelli.
Calligaris, C. (1973). Italo Calvino. Milano: Mursia.
Campofreda, O. (2020). Dalla generazione all’individuo. Giovinezza, identità, impegno nell’opera di Pier Vittorio Tondelli. Milano: Mimesis.
Barsotti, S., Cantatore L. (2019). Letteratura per l’infanzia. Forme, temi e simboli del contemporaneo (pp. 359-368). Roma: Carocci
Cartoni, F. (2014). L’isola di Arturo, il passaggio dal microcosmo al macrocosmo (pp. 63-74). In Cuadernos de Filología Italiana, 21.
Castellana, R. (2010). Realismo modernista. Un’idea del romanzo italiano (1915-1925) (pp. 23-45). In Italianistica, 39 (1).
Cortini, M. A. (1983). L’autore, il narratore, l’eroe. Proposte per una rilettura delle Confessioni di un italiano. Roma: Bulzoni.
Ciampitti, N. (2007). Il romanzo generazionale. Ancona: Italic.
D’Intino, F. (2000). Racconto e struttura. Gli episodi d’infanzia nello
Zibaldone leopardiano tra Montaigne e Rousseau (pp. 5-28). In De
Nunzio-Schilardi, W., Neiger, A., Pagliano, G. (Ed). Tracce d’infanzia nella letteratura italiana fra Ottocento e Novecento. Napoli: Liguori.
Dilthey, W. (1999). Esperienza vissuta e poesia. Genova: il Melangolo.
Echaurren, P., Salaris, C. (1999). Controcultura in Italia. 1967-1977. Viaggio nell’underground. Torino: Bollati Boringhieri.
Faienza, L., Marchese, L., Simonetti G. (Ed) (2020). Contemporanea. (A sessant’anni dall’Isola di Arturo), 18. Roma-Firenze: Fabrizio Serra.
Falcetto, B. (1998). L’esemplarità imperfetta. Le Confessioni di Ippolito Nievo. Venezia: Marsilio.
Ferri, T. (2003). Le parole di Narciso. Forme e processi della scrittura autobiografica. Roma: Bulzoni. P. Frare. (2016). Leggere I Promessi Sposi. Bologna: il Mulino.
Garroni, E. (2010). Pinocchio uno e bino. Roma-Bari: Laterza.
Gennari, M. (1995). Storia della Bildung. Brescia: La Scuola.
Graham, S. (Ed). (2019). A History of the Bildungsroman. Cambridge: Cambridge University Press.
Guerriero, S. (2012). In certe epoche non bisognerebbe mai avere vent’anni. Il giovane nella società letteraria e nel romanzo ai tempi del fascismo. Milano: Unicopli.
Köhler, E. (1985). L’avventura cavalleresca, Bologna: il Mulino.
Köhler, E. (1976). Il sistema sociologico del romanzo francese medievale (pp. 321-344). In Medioevo Romanzo. Vol. III. Napoli: Macchiaroli.
Luperini, R. (2005). L’identità del giovane tra Otto e Novecento: da ‘Ntoni a Remigio (pp. 37-48). In Augieri, C. A. (Ed). Le identità giovanili raccontate nelle letterature del Novecento. Lecce: Manni.
Marcheschi, D. (2016). Il naso corto. Una rilettura delle Avventure di Pinocchio. Bologna: EDB.
Martignoni, C. (2007). Per il romanzo di formazione nel Novecento italiano (pp. 58-92). In Spignoli, T., Fioretti, D., Papini, M. C. (Ed). (2007). Il romanzo di formazione nell’Ottocento e nel Novecento. Pisa: ETS.
Milanini, C. (1990). L’utopia discontinua. Saggio su Italo Calvino. Milano: Garzanti.
Mondello, E. (2016) L’età difficile. Immagini di adolescenti nella narrativa italiana contemporanea. Roma: Perrone.
Moretti, F. (1999). Il romanzo di formazione. Torino: Einaudi.
Morgenstern, K. (2020). Der Bildungsroman. Herausgegeben von Dirk Sangmeister, Eutin: Lumpeter & Lasel.
Morpurgo Tagliabue, G. (1991). G. Goethe e il romanzo. Torino: Einaudi.
Perniola, M. (1986). Transiti. Come si va dallo stesso allo stesso. Bologna: Cappelli.
Pomilio, T. (1999). Le narrative generazionali dagli anni Ottanta agli anni Novanta (pp.636-680). In Pedullà, W., Borsellino, N. (Ed). Storia generale della letteratura italiana. Vol. XII. Il Novecento. Sperimentalismo e tradizione del nuovo. Milano: Motta.
Porciani, E. (2024). Elsa Morante. La vita nella scrittura. Roma: Carocci.
Serkowska, H., Krol, K. (2020). Scrivere l’ultimo Bildungsroman e uccidere il genere? Un’ipotesi per L’isola di Arturo (pp. 137-148). In Contemporanea, 18. Roma: Fabrizio Serra.
Showalter, E. (2009). Faculty Towers. The Academic Novel and Its Discontents. Philadelphia: University of Pennsylvania Press.
RaimondI, E. (2000). Il romanzo senza idillio. Torino: Einaudi.
Rico, F. (2001). Il romanzo picaresco e il punto di vista. Milano: Bruno Mondadori.
Sampaolo, G. (2009). Bildungsroman: genealogia linguistica di un mito tedesco (pp. 99-120). In Fiorentino, F. (Ed). Icone culturali d’Europa. Macerata: Quodlibet.
Sechi, M. (2005). Il mito dell’autoeducazione. Una trincea generazionale nella cultura della crisi (pp. 49-60). In Augieri, C. A. (Ed). Le identità giovanili raccontate nelle letterature del Novecento. Lecce: Manni.
Soldani, S., Turi, G. (Ed). (1993). Fare gli italiani. Scuola e cultura nell’Italia contemporanea. 2 Voll. Bologna: il Mulino.
Spignoli, T., Fioretti, D., Papini, M. C. (Ed). (2007). Il romanzo di formazione nell’Ottocento e nel Novecento. Pisa: ETS.
Summerfield, G., Downward, L. (2010). New Perspectives on the European Bildungsroman. New York: Continuum.
Tani, S. (1990). Il romanzo di ritorno. Milano: Mursia.
Trasforini, M. A. (1994). Erlebnis vs Erfahrung. Appunti sul concetto di esperienza tra moderno e postmoderno (pp. 1-23). In Annali dell’Università di Ferrara. Nuova Serie. S. III. Discussion Paper, n. 36. Ferrara: Università di Ferrara.
Viglialoro, L. (2011). Erfahrung. Un percorso benjaminiano. Roma: Lithos.
Zagari, L. (1992). La polemica sul Bildungsroman, (pp. 285-288). In R. Ascarelli, U. Bavaj, R. Venuti, L’avventura della conoscenza. Momenti del Bildungsroman dal Parzival a Thomas Mann. Napoli: Guida.
Enlaces refback
- No hay ningún enlace refback.
Copyright (c) 2024 Catalejos. Revista sobre lectura, formación de lectores y literatura para niños
URL de la licencia: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/